Benvenuti

Io sono Elisabetta, ho anche un secondo nome che deriva dalla storia della mia famiglia, Valentina. Ricordo che fin da bambina sono stata una persona estroversa, penso che le persone che ho incontrato dall’adolescenza ad oggi abbiano rivestito un ruolo importante nella miacrescita personale. Non sarei ciò che sono. Sono nata figlia unica, gioie e dolori. Quando ripenso alla mia infanzia ricordo la responsabilità di essere all’altezza e momenti di solitudine che mi spingevano a intessere relazioni con il mondo fuori casa. Nasce così la mia attitudine a essere in relazione con gli altri. Dopo il liceo mi sono iscritta a psicologia, ho pensato che fosse il giusto ambito in cui esprimere un’altra importante parte di me: aiutare le persone. Mi ero già sperimentata in attività di volontariato, in particolare nel mondo della disabilità dove ho provato emozioni pure e profonde. Ci sono altre parti che mi caratterizzano, una menzione va ai tanti anni di sport agonistico che mi hanno insegnato a non temere la fatica, a essere determinata e si, anche un po’ con la testa dura. Sono diventata grande e un passo alla volta ho iniziato a porre le basi della mia professione. Durante il mio percorso formativo ho avuto la fortuna di sentire crescere in me la passione per lo studio delle dinamiche famigliari. È appassionante conoscere la storia di chi ho di fronte, per me è come immergermi in un altro mondo dove posso sperimentare empatia e, talvolta, risonanze con la mia storia. Mi sono specializzata e oggi sono una psicoterapeuta familiare che sente e pensa la terapia come ad una Esperienza Relazionale che ha significato per entrambi, terapeuta e paziente. Immagino questo processo di relazione come un incontro umano unico con caratteristiche speciali e non ordinarie. Un luogo prezioso che sancisce un legame tra me e il paziente nutrito da uno scambio reciproco di conoscenze e fiducia. C'è da dire che per chi fa questo lavoro la linea che separa chi sei da ciò che fai per vivere è davvero molto sottile, ecco perchè questi anni di lavoro non solo hanno affinato le mie doti di terapeuta ma hanno modellato anche la mia personalità. Oggi mi occupo di persone, famiglie e coppie, utilizzando lo strumento della co-terapia. Aiuto le persone a ristabilire canali di comunicazione, spesso interrotti da incomprensioni e emozioni negative  che lasciano poco spazio alla sintonizzazione emotiva. In questi anni mi sto occupando molto di adolescenti, mi piace farmi contagiare dalla loro energia ma anche essere per loro una spalla che li può aiutare a sopportare meglio il peso delle loro profonde sofferenze (esperienze adottive o di affido, disturbi psichiatrici, disturbi della condotta alimentare, ritiro sociale). Non è finita qui, sono una girovaga e per questo ho diversi studi in cui puoi contattarmi.